mercoledì 19 settembre 2012

Brain-eating Amoeba


Le tracce dell'esistenza di ameba mangia-cervello sono stati trovati nel 1909, in Irlanda, però, è stato formalmente studiato e rilevato in Australia, nel 1965 da due medici di nome, RF Carter e M. Fowler. Il cervello-eating ameba è anche conosciuto come Naegleria fowleri e l'infezione causata da essa è chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM). Si trovano all'interno e nei pressi, risorse caldi e acqua dolce, come stagni, laghi, acqua di sorgente, fiumi, piscine senza cloro, suolo, ecc

Ameba mangia-cervello non è davvero un'ameba, ma è solo nominato come uno. Essa appartiene al phylum dei Percolozoa. Si tratta di un organismo dinamico con 15.727 geni codificanti proteine ​​in essi. In confronto, noi umani abbiamo 23.000 geni codificanti proteine. Questa funzione nell'organismo permette al cervello di cibarsi di amebe per sopravvivere in ambienti umidi e bagnati per un lungo periodo.

Come funziona questo Amoeba entrare nel cervello

Naegleria fowleri si fa strada nel nostro corpo attraverso i passaggi nasali, dopo di che, si muove per i nervi olfattivi attraverso i quali attraversa al lobo frontale del cervello. Esso infetta il cervello, portando alla meningite, che provoca infine la morte. La persona infetta muore di norma entro un periodo di 2 settimane dopo aver osservato i seguenti sintomi.

Sintomi comuni

* Fever

* Nausea

* Mal di testa

* Torcicollo

* Cambiamento di Taste

* Vomito

* Perdita di appetito

* I Allucinazioni

* Visione offuscata

* Cambio in Smell

Crescita e ciclo di vita

L'ameba mangia-cervello tende ad essere più attivo in termini di crescita e moltiplicazione, nei mesi di luglio, agosto e settembre. Essi non si trovano in una forma. Cresce in tre forme che sono, cisti, trofozoite e flagellata.

Cisti

E encysts in un ambiente e condizioni climatiche sfavorevoli, come, a freddo, i luoghi affollati, accumulo di rifiuti prodotti, ecc si trasformano in una cisti di sotto della temperatura di 10C.

Trofozoite

Come un trofozoite, si muove in giro per trovare i batteri che possono nutrirsi. E cresce il più veloce ad una temperatura di 42C. Quando si entra in contatto con il cervello umano, esso inizia la distruzione dei tessuti e digerisce globuli rossi e globuli bianchi.

Flagellare

Questa ameba prende la forma di un flagellato quando si è alla ricerca di un ambiente migliore in cui vivere si trasforma in un flagellato in soli 5 minuti.

Questa ameba in realtà non colpire un cervello umano, ma è alla ricerca di batteri di cibo. Quando un essere umano consuma acqua in cui queste amebe sono presenti, sia da bere, nuotare o fare il bagno, l'ameba trova la sua strada verso il cervello, attraverso la sua / il suo naso. La parte più spaventosa è che il tasso di sopravvivenza per l'infezione che ne risulta è solo l'1%.

Trattamento

Le opzioni di trattamento comporta che combina i farmaci, miconazolo, sulfadiazina, e la tetraciclina. Ma questi trattamenti non hanno avuto successo, grazie alla rilevazione tardiva dell'infezione, perché, a quel tempo, l'infezione ha già raggiunto il suo ultimo stadio e le medicine non funzionano più. Al momento, non esiste alcun trattamento efficace scoperto per esso.

Misure preventive

Non ci sono misure preventive in quanto tali per prevenire questa infezione. Tuttavia, si deve fare in modo che durante il nuoto, l'acqua viene clorata correttamente, il cervello che mangiano amebe non può sopravvivere in esso. Inoltre, si dovrebbe evitare di usare l'acqua da fonti inaffidabili e naturale. Quando si utilizza l'acqua in modo tale, viene direttamente in contatto con il naso, va fatto in modo che l'acqua viene fatta bollire o clorurati. Tuttavia, l'acqua del mare è considerato sicuro, queste amebe non possono sopravvivere in acqua salata.

Molto lavoro è ancora essere fatto a livello di ricerca e sviluppo, di poter prevenire la malattia e per curare un paziente infetto. Ad oggi, non esiste alcun trattamento disponibile per curare l'infezione causati a causa di questo parassita. L'unico modo per salvare una persona infetta sarebbe quello di individuare l'infezione in tempo, e il lavoro ha già iniziato su questo fronte.

** Nota: L'immagine fornita in questo articolo in nessun modo rappresenta 'ameba mangia-cervello'.

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